
Siti naturali e curiosità
Il campeggio si trova nelle immediate vicinanze di importanti siti naturali e storici come: la Grotta delle Demoiselles, il Circo di Navacelles, Monte Aigoual, il Lago del Salagou, Lodeve, il Ponte del Gard…


Ci sono così tanti tesori naturali e patrimoniali che è difficile organizzare la confusione in questo articolo… Scusate! 🙂 Avrete almeno un’idea della varietà di siti da visitare nei dintorni del campeggio…
A meno di un’ora di macchina dal campeggio Isis nelle Cevennes
- Nelle “Garrigues”
– La Grotta delle Demoiselles
– La Grotta di Dargilan
– Il Pic Saint-Loup

- Informazioni sulle Causses
“Le Causses sono vasti altopiani calcarei giurassici nel sud del Massiccio Centrale (tra i 600 e i 1.250 metri di altitudine) situati tra Millau (Aveyron), Lodeve (Herault) e Florac (Lozere). Sono tagliate da gole profonde che a volte si restringono in canyon e da valli che si allargano in vallate scavate dai fiumi”
– Causse di Blandas
– Il Circo di Navacelles
– Chromlech e dolmen
– La Causa di Larzac
– Le cantine di Roquefort
- I Cavalieri Templari e Ospitalieri, 5 siti fortificati:
– La Couvertoirade
– La Cavalerie
– Sainte-Eulalie-de-Cernon
– Hospitalet del Larzac
– Le Viala-du-pas-de-Jaux
– Causse Mejan


- Nelle Cevennes
– Monte Aigoual
– Parco Nazionale delle Cevennes
– Aven Armand
– L’Abisso di Bramabiau
– Le gole di Jonte
– Le valli del Bonheur e del Trevezel
E un po’ più lontano, a meno di 2 ore di macchina da Isis nelle Cevennes
– La Camargue
– La pianura viticola
– Il Lago del Salagou: la regione di Clermont l’Herault e Lodeve
– La costa
La Grotta delle Demoiselles

La Grotta delle Demoiselles
La Grotta delle Demoiselles è una vera e propria cattedrale degli abissi. È dotata della prima funicolare turistica sotterranea d’Europa, che la rende facilmente accessibile al più vasto pubblico possibile. I bambini lo adorano!
Questo importante sito geologico nel sud della Francia è stato candidato al patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2007 dal Ministero francese dell’Ecologia e dello Sviluppo Sostenibile 🙂
Classificato 3 stelle “vale il viaggio” dalla Guida Verde Michelin e da tutte le guide turistiche
Rimarrete colpiti dalle dimensioni della sua “cattedrale” (52 metri di altezza, 80 metri di larghezza e 120 metri di lunghezza) e dalla straordinaria ricchezza delle sue decorazioni
Praticità:
La Grotta delle Demoiselles è aperta tutto l’anno
34190 Saint Bauzille de Putois
Telefono: + 33 (0)4 67 73 70 02 / Fax: +33 (0)4 67 73 32 32
Credito testuale e maggiori informazioni sulla Grotta delle Demoiselles

La Grotta di Dargilan
La Grotta di Dargilan
Immersa nel cuore della Causse Noir, vicino a Meyrueis nella Lozère, la grotta di Dargilan è una delle più grandi grotte delle Cevennes. Soprannominata “Grotta Rosa” per le tonalità naturali delle sue pareti, rivela un affascinante spettacolo di stalattiti, stalagmiti e drappeggi calcarei sorprendentemente colorati
Scoperta alla fine del 19ᵉ secolo e aperta al pubblico dal 1890, offre un percorso di circa 1 km nel cuore di un impressionante universo sotterraneo, con un susseguirsi di immense camere, colonne calcaree e formazioni spettacolari
Per saperne di più sulla Grotta di Dargilan, cliccate qui 🙂
Circo di Navacelles
Circo di Navacelles

“Grandioso circo nel cuore delle Gole di Vis, che separano Causse di Larzac dalla Causse di Blandas, Navacelles toglie il fiato a chiunque la scopra all’improvviso, vertiginosa fenditura che squarcia la Causse silenziosa e infinita”
Georgette Milhau
Classificato come “Grande sito di Francia” dal 1972, il Circo di Navacelles attira ogni anno circa 300.000 visitatori! Il suo canyon, scavato dal fiume Vis, è uno spettacolo mozzafiato, con gole profonde che separano gli altopiani calcarei di Blandas e Larzac
Questo spettacolo, che la natura prepara per noi da oltre 2 milioni di anni, è imperdibile e per apprezzarlo appieno è necessario seguire alcune indicazioni:
– Se fa troppo caldo: aspettate tranquillamente nell’acqua fresca del Vis (preferibilmente in una delle sue cascate)
– Se fa troppo freddo: avvolgetevi al caldo!
Maggiori informazioni sul Circo di Navacelles da Wikipedia

Le cantine di Roquefort

Le cantine di Roquefort
Si trovano nel Massiccio Centrale sulla Causse di Larzac, nel dipartimento dell’Aveyron, nel Parco Naturale Regionale dei Grande Causses, nel comune di Roquefort-sur-Soulzon
Le grotta di Roquefort erano originariamente grotte naturali create dal crollo dell’altopiano calcareo di Combalou, ai margini dei Grande Causses. Su una distanza di soli due chilometri, una gigantesca spaccatura ha dato origine a grotte e faglie dette “fleurines” che, ancora oggi, garantiscono una perfetta ventilazione nelle grotte scavate nella roccia dall’uomo. Questa particolare situazione ha dato origine a un formaggio chiamato Roquefort, il cui sapore è ampiamente riconosciuto
Alcune cantine possono essere visitate, come quella di Papaillon.
“Ricetta e tecnica per il formaggio Roquefort:
1) Le pecore “Lacaunes” pascolano a un’altitudine compresa tra i 750 e i 1.100 metri, dove l’erba è migliore, e vengono munte mattina e sera (danno circa 150 litri di latte ciascuna, da novembre a giugno)
2) Il latte di pecora viene cagliato, tagliato in piccoli cubetti con metodi derivati dalla tradizione casearia della regione del Roquefort, quindi seminato con il “penicillium roqueforti”, raccolto nel pane di segale (è il penicillium roqueforti a dare al Roquefort la sua personalità)
3) Dopo la formatura, il formaggio viene sgocciolato e salato per 2 giorni su un lato e per 3 giorni sull’altro
4) Posto su bordi e baie di rovere, nel cuore di cantine attraversate da “faglie”, il Roquefort matura dolcemente per una media di 150 giorni
La Couvertoirade
La Couvertoirade

“Fin dall’inizio, La Couvertoirade è stata un centro agricolo per i Cavalieri Templari. Sui terreni si coltivava il grano e si allevavano cavalli (per la guerra) e pecore (per la carne, le pelli e il latte). Intorno al castello si sviluppò lentamente un villaggio, visibile ancora oggi
Nel 1312 l’Ordine del Tempio fu sciolto. Tutte le loro proprietà passarono agli Ospitalieri, che divennero i nuovi padroni della Couvertoirade. Nel 1328, il villaggio contava 135 abitanti, pari a circa 800 persone
A metà del XIV secolo, i “Routiers” (briganti) ….”
“Il nome Cubertoirata compare già nell’XI secolo, quando furono delimitati i territori appartenenti all’Abbazia di Gellone a Saint-Guilhem-le-Desert
Questo villaggio templare fortificato fu, a partire dal XII secolo, il punto di partenza di numerose crociate sacre verso l’Oriente.”
Maggiori informazioni su la Couvertoirade tramite Wikipedia… naturalmente 🙂

La Cavalerie

La Cavalerie
“Situata a nord dell’altopiano del Larzac, LA CAVALERIE fu creata nel XII secolo dai Cavalieri Templari della Commenda di Sainte-Eulalie, che si erano stabiliti sull’altopiano del Larzac già nel 1152. Cavalaria in occitano, che significa …”
Cavalerie anche su Wikipedia 🙂
Sainte-Eulalie-de-Cernon
Sainte-Eulalie-de-Cernon

“Sainte-Eulalie-de-Cernon si trova nella valle del Cernon, molto vicino alla sua sorgente, in fondo a una valle tagliata nell’altopiano del Larzac
È stata occupata fin dal Neolitico, con numerosi dolmen, tumuli, ecc.”
Siete curiosi di conoscere Sainte-Eulalie-de-Cernon? Wikipedia è qui

Hospitalet del Larzac

Hospitalet del Larzac
“Quarto villaggio templare da non perdere. Il villaggio si trova nel cuore del Larzac, sulla N9, a 28 chilometri da Millau, accanto alla A75
L’Hospitalet prende il nome e l’origine da un ospedale che il visconte di Millau, Gilbert o Guibert, fondò nel 1108 sul Larzac
Nel 1174, Alfonso II d’Aragona donò …”
Per saperne di più su Hospitalet del Larzac, visitate ………Wikipedia!
La Viala-du-pas-de-Jaux

La Viala-du-pas-de-Jaux
“Per completare la visita dei villaggi templari: si trova anche sull’altopiano del Larzac, a 20 chilometri da Saint-Affrique e a 35 chilometri da Millau
Le Viala-du-Pas-de-Jaux è stato acquistato da …”
Fonte straordinaria su Le Viala-du-Pas-de-Jaux via: Wikipedia

Monte Aigoual

Monte Aigoual
Al confine tra i dipartimenti del Gard e della Lozère, si trova il Monte Aigoual, la seconda vetta più alta delle Cevennes con i suoi 1.567 metri. Famoso per il suo osservatorio meteorologico, l’ultimo ancora in funzione in Francia, offre un panorama eccezionale sulle Cevennes, le Causses e, nelle giornate limpide, fino ai Pirenei e al Mediterraneo
Per maggiori informazioni…. è il sito dell’Osservatorio di Monte Aigoual
L’Abisso di Bramabiau
L’Abisso di Bramabiau

“L’Abisso di Bramabiau, sito naturale classificato, è una cavità naturale dove il fiume Bonheur affiora attraverso una diaclasi alta 70 metri dopo il suo viaggio attraverso immense rocce sotterranee
Il Ruisseau du Bonheur nasce nei pressi del Col du Serreyrède, percorre quasi cinque chilometri prima di immergersi nel sottosuolo e dividersi in più fiumi che riaffiorano qualche chilometro dopo, prendendo il nome di Bramabiau: “brame-biâou” che in occitano significa “bue che raglia”
Scoperto nel 1884 da Edouard-Alfred Martel, famoso speleologo francese, l’Abisso fu attraversato con successo nel 1888. Questa data segna la nascita della speleologia moderna in Francia
L’Abisso di Bramabiau fu sviluppato per le visite turistiche qualche decennio dopo, nel 1925
Nel 2006 è stato completato un nuovo importante sviluppo, creando un circuito di un chilometro accessibile a tutti.
Non dimenticate di infagottarvi per la visita, perché la temperatura in ogni grotta è di circa 10 gradi tutto l’anno!”
Per ulteriori informazioni, consultate Wikipedia 🙂
Per saperne di più su Abisso di Bramabiau

Le valli del Bonheur e del Trevezel

Le valli del Bonheur e del Trevezel
A Saint Sauveur Camprieu sul massiccio dell’Aigoual
“Due piccoli fiumi, il Trévezel e il Bonheur, hanno scavato le loro valli in modi molto diversi. Nati sulle pendici oceaniche del Mont Aigoual, a 2 km di distanza l’uno dall’altro, si sono scavati il letto sull’altopiano di Camprieu prima di riunirsi 10 km a valle di Villemagne. A monte del villaggio si è creato un lago. Sull’altopiano si possono osservare impronte di dinosauro presso la perte du Bonheur e il Puech de Bramabiau.”
Fonte: Ufficio del turismo di Valleraugue
Il Lago del Salagou: la regione di Clermont l’Herault e Lodeve

Il Lago del Salagou: la regione di Clermont l’Herault e Lodeve
“Il lago è un magnifico sito turistico dove, oltre al nuoto e alle passeggiate a piedi o in mountain bike, è possibile praticare numerosi sport acquatici
La storia del Lago del Salagou risale agli anni ’50…”
Un’altra fonte straordinaria, su Wikipedia


Clermont l’Herault
Con il castello feudale di Guilhem, uno dei più grandi e meglio conservati della Linguadoca…
Lodeve
La sua storia: Lodeve fu la capitale di una tribù del Volc (i Lutevani), poi divenne la città romana di Luteva …
Se volete saperne ancora di più, sapete dove guardare 🙂